Padre Tomislav Vlašić
É un frate francescano, croato, notissimo tra i devoti di Medjugorje. Uno dei quattro religiosi che furono accanto ai veggenti fin dall’inizio delle apparizioni. Religiosi ai quali i ragazzini veggenti si confidarono. E, data la loro posizione di responsabili spirituali del territorio, toccò a quei quattro francescani gestire per primi quanto era accaduto e quanto ogni giorno si ripeteva. Dovettero valutare, giudicare, seguire, e difendere quei ragazzi prima dalle autorità civili e militare comunista che volevano farli tacere, e poi dai curiosi, dai fanatici, dai mitomani, che vedevano miracoli in ogni angolo, per poter preservare e trasmettere nella sua integrità il “senso” profondo di quegli eventi ai credenti che avevano cominciato a giungere da ogni parte. Compito
difficile, nuovo, complicato, mai neppure immaginato da quei religiosi resistenti nella loro vocazione francescana sotto un regime comunista fortemente ateo, che dovettero, per la fedeltà a questo nuovo compito, affrontare anche il carcere con i veggenti.
Padre Tomislav, parroco in un paesino poco lontano da Medjugorje, fu coinvolto nella vicenda delle apparizioni dal 28 giugno 1981, quindi quattro giorni dopo l’inizio del fenomeno. Sostituì, alcune settimane dopo, il parroco di Medjugorje, Padre Jozo, che era stato incarcerato, e divenne così il direttore spirituale dei veggenti.
Testimone diretto, quindi, di tutto quello che accadde in quei mesi, in quei primi anni.
Tratto dal libro A Medjugorje La Madonna è viva
Colloqui con Padre Tomislav Vlašić
Prefazione di Renzo Allegri
Prima edizione Dicembre 2008
© Copyright Editore Luci dell’Esodo s.r.l.