(tratto da “Oltre la Grande Barriera” – Stefania Caterina, Ed. Luci dell’Esodo, pag. 31)

Innumerevoli volte mi è stato ripetuto che Gesù Cristo è il Signore dell’universo. A Lui deve essere sottomessa ogni cosa, affinché Egli instauri il suo regno e lo consegni al Padre alla fine dei tempi. Tutte le spiegazioni che ho ricevuto, mettono al centro la figura di Gesù Cristo come Agnello e Sommo Sacerdote, Pastore supremo. Egli condurrà tutta l’umanità dell’universo a Dio Padre, nella potenza dello Spirito Santo.

(Stefania Caterina)

Così parla del sacerdozio di Cristo lo Spirito Santo:

“Il sacerdozio di Cristo è regale e universale. È regale poiché Gesù Cristo è il Re dell’universo, il Re dei Re. Perché Re dell’universo? È Colui che regna sull’universo perché è il Verbo di Dio. Da Lui l’universo trae esistenza, perché per mezzo di Lui tutto è stato creato e redento. Con il suo sacrificio, Cristo ha attirato tutto a sé, così come Lui stesso ha detto[1]. Questo lo rende Re. La sua regalità si estende non solo alla terra ma all’universo intero. Per tutta l’eternità il regno di Cristo vive. Il suo regno è per ora solo un seme. Diventerà realtà concreta alla fine dei tempi, quando tutto sarà assoggettato a Lui, ed Egli consegnerà il Regno al Padre. Cristo è Re perché ricapitola in sé tutte le cose per portarle al Padre.”

(Spirito Santo 26/10/2002)

[1] Cfr. Gv 12,32.

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