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Sacra Famiglia di Nazaret

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

Sir 3, 3-7.14-17; Sal.127; Col 3,12-21; Mt 2,13-15.19-23 (ANNO A).

messaggio di san Giuseppe del 18.3.2021 Maria la Donna Nuova

dal libro “La Donna vestita di sole” Riscrivere la Storia vol. III Ediz. Luci dell’Esodo pag. 105

 




Santo Stefano

 

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

At 6,8-12;7,54-60; Sal 30; Mt 10, 17-22.

 




Santo Natale

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

Is 52,7-10; Sal. 97; Eb 1,1-6;Gv 1,1-18.

 




Sabato 24 vigilia di Natale – IV Settimana del Tempo di Avvento

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

2 Sam 7, 1-5.8-11.16; Sal 88; Lc 1, 67-79.




Venerdì – IV Settimana del Tempo di Avvento

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

Ml 3, 1-4.23-24; Sal 24; Lc 1, 57-66.

 




Giovedì IV Settimana del Tempo di Avvento

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

1Sam 1,24-28; 1Sam 2; Lc 1, 46-55.

 




Natale con Gesù

Carissimi fratelli e sorelle,

nell’avvicinarsi delle grandi solennità natalizie, desideriamo farvi giungere il nostro pensiero e i nostri più sinceri auguri.

La situazione della Terra in questi tempi è sotto i nostri occhi: la gran parte dell’umanità è confusa, smarrita, stretta nell’angoscia. Non riuscendo a vedere il futuro, cerca semplicemente di sopravvivere e così si chiude sempre di più nell’egoismo, nella ribellione a Dio e nell’intolleranza verso tutto e tutti.

Noi sappiamo però che il Signore è presente nella sua VENUTA INTERMEDIA, così come ci è stato rivelato. Crediamo alla sua presenza e a quella della sua Madre Santissima in mezzo a noi. La gloria del Signore cresce di giorno in giorno, anche se a molti potrebbe sembrare il contrario. Noi ne siamo testimoni ed affermiamo che il Signore, insieme agli strumenti straordinari e alla sua Chiesa di tutto l’Universo, sta combattendo la grande battaglia finale contro le forze del male. Come ci è stato preannunciato da molto tempo, questa battaglia si svolge sulla Terra, dove Lucifero ha consolidato il suo potere; la reazione del demonio e dei suoi seguaci a tutto questo è ben visibile. Sembra che nessuna autorità politica o religiosa sia in grado di porre fine alle tribolazioni della nostra umanità, ma noi crediamo che il Salvatore è in mezzo a noi per aprirci la strada e prepararci alla vittoria, per portare la sua luce nelle tenebre del mondo.

Questo è ancora il tempo della lotta e delle prove per il popolo di Dio e per tutti noi che abbiamo deciso di accogliere e vivere questi programmi. Siamo al fianco di Gesù nella lotta contro il Male e l’Emmanuele, il Dio con noi, ci libera dall’angoscia e dalla solitudine, ci fa vivere e non soltanto sopravvivere, e noi non temiamo. Come ci ricorda il profeta Isaia: “Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace, dice il Signore che ti usa misericordia”.[1] Perciò, prosegue il profeta rivolto al popolo: “Allarga lo spazio della tua tenda, stendi i teli della tua dimora senza risparmio…poiché ti allargherai a destra e a sinistra e la tua discendenza possiederà le nazioni, popolerà le terre un tempo deserte”.[2]

Queste parole profetiche ci riempiono di speranza ma, al tempo stesso, ci richiamano alla necessità di vivere da creature nuove, allontanando da noi i pensieri tenebrosi, la presunzione di essere autosufficienti, la chiusura nel nostro piccolo guscio, la condanna di noi stessi e degli altri. Il Signore salva i pubblicani e le prostitute, quanti sono giudicati indegni dalle “persone perbene”, ma rende vana la superbia dei farisei e dei dottori della legge.[3] “Si dirà: “Solo nel Signore si trovano giustizia e potenza!” Verso di lui verranno, coperti di vergogna, quanti ardevano d’ira contro di lui”.[4]

In questo santo Natale, colmo della presenza di Gesù, nel silenzio umile e fedele di fronte a Lui, immergiamoci nell’enorme grazia che ci viene elargita in questo tempo e che può aprirci al mistero della vita e della salvezza del Signore. In tutti questi anni, vi abbiamo indicato una strada semplice, illuminata dalla presenza del Salvatore, per conoscere il mistero del nostro destino glorioso: l’offerta della nostra vita a Gesù, per mezzo del Cuore Immacolato di Maria. Solo percorrendo questa strada saremo misticamente uniti a Cristo glorioso, presente in mezzo a noi e conosceremo un futuro glorioso. L’apostolo Giovanni lo conferma con la sua testimonianza:” “L’unione mistica con Gesù Cristo è alla base di tutta la conoscenza: senza comunione con Gesù non c’è comunione neppure col Padre e viene meno l’apertura all’azione dello Spirito Santo. Infatti, il Padre manda lo Spirito Santo nel nome di Gesù, in virtù del suo sacrificio. Lo Spirito Santo agisce per creare una comunione indelebile fra noi e Gesù Cristo e questi ci unisce al Padre nello Spirito Santo. Il fondamento della vera conoscenza di noi stessi e degli altri, così come di ogni situazione, la conoscenza delle leggi della vita, si trova soltanto nell’unione mistica con Gesù. Vi ho parlato della comunione col Padre e col Figlio e vi ho detto che le mie mani hanno toccato il Verbo della vita[5]. Non era un modo di dire, un’immagine poetica ma la testimonianza della vita vissuta da noi apostoli con Cristo, nonché del mio personale rapporto col Maestro”.[6]

Nel silenzio al quale il Signore ci chiama in questo tempo, necessario per svolgere il nostro servizio, vi ricordiamo costantemente nelle nostre preghiere. Siamo grati a Dio e alla Madre celeste per la vostra risposta e per il vostro cammino, che fanno di tutti voi un segno sempre più concreto e visibile dell’amore di Dio per questa umanità. Vi auguriamo di percepire sempre più intimamente la presenza del Signore, affinché questo sia un Natale con Gesù, nei Cuori di Maria Santissima e di San Giuseppe.  Vi abbracciamo fraternamente e vi benediciamo, augurando a tutti voi e alle vostre famiglie ogni bene.

Buon Natale e felice Anno Nuovo!

Stefania Caterina e P. Tomislav Vlašić

Santo Natale 2022

 

[1] Cfr. Is 54, 10

[2] Cfr. Is 54, 2-3

[3] Cfr Lc 7, 30

[4] Cfr, Is 45, 24

[5] Cfr 1Gv 1, 1-4

[6] “Riscrivere la storia – Vol I – Nel pensiero di Dio”, pagg. 78-79




IV Domenica del Tempo di Avvento

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

IV Domenica del Tempo di Avvento

 Is 7, 10-14; Sal.23; Rm 1, 1-7; Mt 1, 18-24.

 




Preparazione al Santo Natale

Messaggio di Maria Santissima del 15 agosto 2013

“Maria, Porta del cielo”

(dal libro “Verso la Nuova Creazione – vol. IV, anno 2013”, pag. 106, Ed. Luci dell’Esodo)

La mia immacolatezza è un privilegio del tutto particolare, legato alla mia maternità divina; tuttavia, tutti siete chiamati all’immacolatezza. Tutto il vostro cammino spirituale deve tendere alla progressiva purificazione dal peccato e dalla corruzione, fino al raggiungimento dello stato di immacolatezza che vi rende partecipi della grazia divina e degni di appartenere alla nuova umanità. L’intero genere umano in tutto l’universo dovrà raggiungere questo stato di purezza per entrare nella nuova creazione: la creatura nuova sarà immacolata e così la nuova umanità.

Io sono l’Immacolata, la creatura nuova per eccellenza. Per questo sono stata assunta in cielo: per partecipare alla gloria del Creatore, presso il quale intercedo per tutti voi, e per aprirvi la strada verso la creazione nuova, così come Gesù l’ha aperta a me. Gesù ha aperto una strada nuova, quella dello Spirito, per tutti voi; occorreva però che una creatura, a nome di tutta l’umanità, attraversasse per prima in spirito, anima e corpo la Grande Barriera dopo Gesù, una creatura pura e fedele. Dio ha voluto che fossi io tale creatura, perché Immacolata, Madre di Dio e dell’umanità. Vi ho aperto la strada per amore e con amore; con la mia obbedienza e docilità ho sanato in anticipo le vostre molte infedeltà, soprattutto quelle del popolo di Dio. Se non avessi accettato la mia maternità verso di voi ed il mio passaggio al cielo, sarebbe molto più difficile per voi percorrere la strada di Gesù: sono stata e sono la vostra garanzia davanti a Dio che un giorno sarete con me oltre la Grande Barriera.

Quando sono salita al cielo ho attraversato la Grande Barriera che è fatta di luce. Così sono stata avvolta dalla luce e dall’onnipotenza di mio Figlio che mi ha accolto tra le sue braccia. Nell’attraversare la Grande Barriera di luce sono diventata Regina. Sono salita verso il cielo come creatura immacolata e sono entrata nella dimensione del puro spirito come Regina. Così sarà anche per il popolo di Dio: salirà come popolo nuovo e, attraversando la Grande Barriera di luce, diventerà popolo regale e regnerà per sempre con il suo Dio.

Figli cari, vi ho detto queste cose per aiutarvi a capire meglio la mia presenza ed il mio ruolo nella vostra vita. Mi aspetto da voi un cammino di trasformazione.”




Sabato II Settimana del Tempo di Avvento

 

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

ll Settimana del Tempo di Avvento

Beata Vergine Maria di Loreto

Sir 48, 1-4. 9-11; Sal.79; Mt 17, 10-13.

 




Maria SS. trionfa in coloro che si offrono a Dio

(dal libro “Oltre la Grande Barriera”, cap. 2, pag. 52, Ed. Luci dell’Esodo)

Messaggio di Maria Santissima del 25 marzo 2003

“Vi benedico, miei cari figli, in questo giorno che mi è particolarmente caro.

Vengo a ricordarvi che il vostro compito è quello di annunciare al mondo la vita trinitaria; la vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Essa pulsava nel mio cuore, nel cuore del mio sposo Giuseppe. Era viva nella casa di Nazaret. Perché il vostro annuncio sia efficace ed autentico, dovete innanzitutto accoglierlo voi con cuore limpido, immacolato, così come io ho fatto. L’annuncio della vita trinitaria non può scendere in un cuore sporco, in un’anima colma di interessi. Dovete spogliarvi sempre di più di ogni interesse che non sia quello della gloria di Dio, altrimenti l’annuncio non può radicarsi in voi. Esso rimane astratto, può toccarvi ma non vi trasforma.

L’annuncio della vita trinitaria deve trasformarvi di giorno in giorno. Non potete più essere gli stessi se avete ricevuto l’annuncio, così come è accaduto per me; non solo perché sono rimasta incinta, ma perché tutta la mia vita è cambiata dentro di me. Dopo l’annuncio dell’arcangelo, si è sviluppata tutta la mia vita personale, la mia vita con Gesù e, attraverso di Lui, la mia vita col Padre nello Spirito Santo. Ad esso sono seguiti altri avvenimenti della mia vita, come la presentazione di Gesù al tempio, la sua morte e risurrezione, tutti legati al momento iniziale dell’annuncio. In quel momento, infatti, per la mia immacolatezza, sapevo già di non poter possedere il frutto del mio seno. Ciò mi è stato ancora più chiaro al momento della presentazione di Gesù al tempio. Qui ho consegnato Gesù al Padre, rinunciando ad ogni mio diritto su di Lui.

Desidero dirvi questo: se siete immacolati, non potete vantare alcun diritto su Gesù. Non potete possederlo, perché, se lo amate davvero, è Lui che possiede voi. Potete possedere Dio solo attraverso l’amore, mai per interesse o per ambizione, perché Dio non si lascia intrappolare dai vostri interessi e dalle vostre ambizioni. Perciò non cercate di possedere né di manipolare la vita di Dio. Essa non vi appartiene, se non quando l’amate, la rispettate, l’accogliete. Le parole dell’arcangelo Gabriele erano chiare: Gesù era Figlio dell’Altissimo, non era mio. Questo vale anche per voi. Gesù passa dentro di voi, vi ama, vi trasforma, ma non potete catturarlo nelle vostre reti.

Per questo ho potuto stare sotto la croce con libertà, perché sapevo che Gesù non mi apparteneva e doveva ritornare al Padre dopo aver compiuto la sua opera. Così deve essere per ciascuno di voi: Gesù deve compiere in voi la sua opera, non quella che volete voi. Siate liberi in questo, lasciatevi portare da Gesù anche sotto la croce, perché si compia la sua volontà. Gesù compirà perfettamente in voi l’opera del Padre, la compirà nella potenza dello Spirito Santo, come è accaduto in me.

Allora vedrete la risurrezione, potrete passare attraverso la porta stretta che conduce alla vita, una porta che solo pochi trovano perché sono pochi coloro che si lasciano condurre da Gesù sotto la croce. Molti ricevono l’annuncio, ma una volta che lo hanno ricevuto, cercano immediatamente di possedere la grazia per i propri interessi. In questo modo Gesù non può operare in loro, oppure opera limitatamente. Queste persone vorrebbero ridurre l’azione dello Spirito al loro livello. Questo è il dramma di molti cristiani oggi: l’annuncio della salvezza che mio Figlio continuamente rivolge ad ogni uomo, che lo Spirito Santo instancabilmente porta, e che il Padre desidera, viene svilito e imbrigliato nelle maglie della vita umana, fatta di molti interessi.

Non voglio che questo accada anche a quanti desiderano offrirsi a Dio! Costoro devono percorrere le tappe dell’annunciazione, della presentazione al tempio, della croce e della risurrezione. Devono percorrerle insieme a me, così come io ho fatto, nell’immacolatezza e nell’offerta totale della vita a Dio, senza interessi, senza macchinazioni, senza ragnatele. Vi voglio liberi, figli miei, liberi da ogni trappola umana! Se così sarete, allora Dio vi utilizzerà fino in fondo, e abbatterà ogni ostacolo in voi e intorno a voi.

Torno a ripetervi oggi di non preoccuparvi di ciò che accadrà, nella Chiesa e nel mondo. Vedrete cose grandi, vedrete anche cose terribili perché questi vostri tempi sono tempi tremendi, tempi di lotta estrema fra luce e tenebre. Ma chi si offre a Dio e a Lui si affida, non ha nulla da temere. Vi ripeto oggi che io vi proteggo in ogni modo, stendo attorno a voi il mio manto.

Desidero trionfare in ciascuno di voi, ma posso trionfare solo in coloro che si offrono totalmente a Dio. Posso trionfare soltanto sotto la croce, perché non vedrete la risurrezione senza aver prima visto la croce. Questo vale per ognuno di voi, come valeva per me. Non abbiate paura di guardare la croce di Cristo, perché quello è il passaggio attraverso il quale giungerete alla vita.

La mia benedizione scenda su di voi, figli cari, in questo giorno e vi apra il cammino, perché possiate portare l’annuncio di quella Vita che io ho accolto per donarla a voi. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.




Sabato I Settimana del Tempo di Avvento

Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo

A cura di Mauro

I Settimana del Tempo di Avvento

Is 30, 19-21.23-26; Sal.146; Mt 9, 35-10,1.6-8.




La vita non è vita senza Dio

(tratto dal libro “La vita non è vita senza Dio – Messaggi della Madre dell’umanità a Stefania Caterina”, pag. 25, Ed. Luci dell’Esodo)

 

Messaggio della Madre dell’umanità del 13 novembre 2017

“Miei cari figli,

oggi desidero dirvi che LA VITA NON È VITA SENZA DIO. Se lasciate Dio fuori dalla vostra esistenza, non vivete ma vi limitate a sopravvivere. Solo Dio dà senso al vostro essere perché solo in Lui comprendete chi siete, da dove venite e verso cosa andate.

Voi siete figli di Dio ed è lo Spirito Santo a rivelarvelo. Quando nascete, siete in grado da subito di riconoscere l’amore di vostra madre e di amarla. Chi vi ha insegnato ad amare e a sentirvi amati? Dio che è Amore. E poiché siete creati a sua immagine e somiglianza, siete chiamati ad amare. Perciò lo Spirito Santo parla al vostro spirito e lo istruisce, vi svela a poco a poco l’esistenza e l’azione di Dio in voi, vi porta a percepire un Amore più alto, che riempie la vostra vita al di là dei vostri meriti e imperfezioni. Così arrivate a credere in Dio, ad amare e a sentirvi amati.

Purtroppo, non per tutti è così. Molti di voi crescendo si dimenticano dell’Amore che li ha creati e non arrivano mai a credere in Dio. Questo può avvenire a causa dell’ambiente e delle circostanze o delle scelte personali. Allora, al posto di Dio Trino e Uno subentrano altri amori e altri idoli davanti ai quali oggi si prostra molta parte della vostra umanità.

Figlioli, al di fuori del vero Dio siete smarriti e non sapete più chi siete. Quanti di voi dimenticano la loro dignità di figli di Dio e diventano schiavi di Lucifero, il vostro peggiore nemico, colui che vi degrada e vi rende una brutta copia di ciò che dovreste essere! Figli miei, Dio non cessa mai di cercarvi; dentro di voi e al di fuori di voi, tenta in ogni modo di farvi sentire la sua voce. Anche se non vi sembra di esserne degni, Dio è accanto a voi e attende solo che afferriate la sua mano. Anche se siete nelle tenebre, a Lui basta una fessura nella vostra anima per far entrare la sua luce che squarcia ogni oscurità.

Miei cari figli, non lasciate che l’Amore vi passi accanto senza che ve ne accorgiate; è tempo che torniate a Dio; non un dio qualsiasi ma il vero Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo. Tutti gli altri sono solo idoli che non possono aiutarvi e tanto meno salvarvi. Mio Figlio Gesù, che è Dio, è sceso sulla Terra per rivelarvi la Santissima Trinità. È morto sulla croce per rimuovere la colpa dei vostri progenitori che vi impediva di essere amici di Dio. Nel volto di mio Figlio potete vedere il vero volto di Dio. Nella sua parola potete conoscere le leggi della vita. Non sprecate altro tempo, figli, e tornate al Dio vero!

Siete nati dall’amore di Dio e siete destinati a ritornare nel suo amore dopo la morte. Sì, figli, niente e nessuno, neppure la morte può separarvi da Dio, se lo amate e credete in Lui. Chi vive una vita di fede semplice e operosa, non teme nulla. Sa da dove viene e dove va e la mano potente di Dio lo guida nella vita e oltre la vita. Il dolore e le prove dell’esistenza terrena, la stessa morte non fanno più paura, perché la fede nel Dio vivo e vero trasforma ogni cosa e rende dolce anche ciò che è amaro.

Figli miei tanto amati, dove andrete senza Dio? Verso chi o verso cosa dirigerete i vostri passi? Mi rivolgo soprattutto a voi, cari giovani: mentre splende ancora alto per voi il sole della vita, non dimenticate Dio! Amatelo, sperate e credete in Lui e sarete ricolmi di amore e di coraggio per realizzare i vostri ideali più belli. Chiedete che vi protegga nel cammino della vita ed Egli lo farà; sarete al riparo dagli inganni del mondo. Ricordatevi dei Santi che hanno messo la loro vita nelle mani di Dio e hanno realizzato imprese immense perché Dio era in loro e con loro. Fate così anche voi.

Come Madre esorto tutti voi: lasciate le strade sbagliate ed incamminatevi decisamente verso mio Figlio che è Via, Verità e Vita. Egli vi rivelerà il Padre e voi lo conoscerete e lo amerete. Il Padre, nel nome di Gesù, vi darà lo Spirito Santo che vi guiderà su strade nuove, le uniche che portano alla vera felicità. Conoscerete la Vita e vivrete.

Io sono sempre con voi e intercedo per tutti voi presso la Santissima Trinità. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.