L’azione trinitaria nella “Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo”

di Stefania Caterina e Tomislav Vlašić 

Capitolo 3

Il Volto di Maria Santissima (Parte seconda) 

  1. Maria Santissima parla di se stessa

Nella prima parte di questo capitolo, abbiamo sottolineato le prerogative di Maria Santissima: il suo essere Madre, Regina e Corredentrice. In questa seconda parte, continueremo a parlare di Maria Corredentrice e ci serviremo di quanto la Madre stessa ci ha detto, in alcuni colloqui avuti con Lei.

Come membri del Nucleo Centrale, siamo impegnati ad avere un contatto continuo e vivo con Dio e con i suoi strumenti, a cominciare da Maria Santissima, per svolgere la nostra missione. I colloqui con il Signore e i suoi strumenti sono perciò frequenti. Possiamo porre delle domande concrete e, se Dio lo ritiene giusto, ottenere risposte  utili non solo a noi ma a tutto il popolo che ci è affidato e che cammina verso la pienezza della vita nella Santissima Trinità. Così veniamo a conoscenza di determinati eventi, oppure riceviamo spiegazioni che anticipano i messaggi che il popolo riceverà in seguito. Da parte nostra, preghiamo e ci offriamo a Dio, per comprendere e spiegare al popolo ciò che riceviamo.

Nei colloqui che vi proponiamo, Maria Santissima anticipa alcuni contenuti del messaggio per il popolo del 22 febbraio 2020, che abbiamo riportato nella prima parte. Approfondisce poi alcuni aspetti più specifici legati alla sua missione di Corredentrice e parla del suo rapporto con la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo.

Ecco dunque le domande che abbiamo posto alla Madre e le relative risposte.

  • Colloquio del 2 febbraio 2020

Annunciare l’opera della Corredentrice 

Domanda: Tu hai partecipato pienamente al sacrificio di Tuo Figlio. Questo ti ha permesso di entrare nella tua missione di Corredentrice?

“Proprio oggi avete proclamato nel Vangelo le parole rivoltemi dal vecchio Simeone: ”Anche a te una spada trafiggerà l’anima[1]. Le sue parole profetiche sono state interpretate come un riferimento al dolore vissuto sotto la Croce di Gesù, un dolore spirituale.

Il mio dolore è stato certamente spirituale ma anche fisico. Ha squarciato la mia anima e lacerato il mio Cuore. La lancia che ha trafitto il costato di Gesù ha trafitto realmente anche il mio. Molti santi hanno vissuto la stessa esperienza nella trasverberazione o trafittura del cuore.[2]

La mia partecipazione, anche fisica, al sacrificio della Croce era necessaria perché potessi assumere la mia missione di Corredentrice. Il mio dolore non è stato e non poteva essere solo spirituale. Io ho vissuto totalmente ogni fase della Passione di mio Figlio: quando lo hanno flagellato, quando lo hanno coronato di spine, nel mio corpo ho sentito il suo stesso dolore. Posso dire di aver portato nel mio corpo i segni della Passione di Gesù.[3]

Con la risurrezione di mio Figlio, tutto si è rinnovato in me fino alla mia assunzione in Cielo, quando il mio corpo è divenuto glorioso come il corpo di Gesù”.

Domanda: Quale rapporto dovrebbe vivere la Chiesa con te, Madre, Regina e Corredentrice?

“La Chiesa non può vivere senza di me. Desidero che comprendiate questo e lo annunciate. La mia missione non è semplicemente quella di trasmettervi un messaggio o di guarire gli ammalati. Tutto ciò che ho compiuto, durante le mie apparizioni sulla Terra, sono i frutti della mia opera di Corredentrice. Il fatto che io generi i figli di Dio, che poi San Michele radunerà, è la mia opera di Corredentrice. Io continuo ad offrire al Padre i dolori vissuti nella Passione, insieme a quelli di Gesù, per riscattare tanti figli”.

Domanda: I cristiani della Terra hanno compreso questo?

Non del tutto. Anzi, alcuni pensano addirittura che io voglia pormi al di sopra di mio Figlio, ma questo è assurdo. Se la partecipazione al Sacrificio di Gesù è richiesta a tutti i cristiani, quanto più doveva essere richiesta a me, sua Madre, destinata ad essere Madre dell’umanità e ad essere assunta nella Santissima Trinità? Evidentemente, dovevo attraversare tutto quello che mio Figlio ha attraversato.

Fin dalla mia concezione, ho accettato di essere Madre di Dio, dell’umanità e Corredentrice. Tutto il resto è venuto come conseguenza. Non è stato facile per me entrare in gravidanza così giovane e per di più non ancora sposata. Per questo fatto, mio Figlio ed io abbiamo ricevuto molti oltraggi”.

Domanda: Cosa desideri da noi?

La Passione di mio Figlio e la mia si rinnovano nel Corpo Mistico, che è la Chiesa.[4] Così si prolunga nel tempo la mia missione di Corredentrice. Questa è la mia opera, figli miei. Il vostro compito non è solo quello di trasmettere qualche mio messaggio ma di promuovere e annunciare la mia opera. La vostra missione è quella di partecipare all’opera della Corredentrice, così come partecipate all’opera del Redentore. Questa è la caratteristica della Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo.[5]

Molti mi cercano per ottenere qualcosa ed è giusto perché sono la Mediatrice di tutte le grazie. Quando pregate, infatti, le vostre preghiere si elevano a Dio attraverso il mio Cuore. Ci sono però alcuni che mi chiedono solo guarigioni o beni materiali, ma non desiderano elevarsi a Dio. In tal caso io vengo trattata come una dea, un idolo al quale le persone si rivolgono per risolvere i loro problemi. Ma io non sono una dea e neppure un idolo. Sono la Madre del vero Dio e la Corredentrice”.

Domanda: Quando ci rivolgiamo a te nella preghiera, tu vuoi portarci nella comunione piena con Dio?

È così. Ma quando non si vive il senso profondo dei sacramenti, né l’offerta della vita a Dio e tutto ciò che vi è stato spiegato, quando non si vive l’unione profonda con Gesù attraverso di me, tutto scivola nell’idolatria. Anche la religiosità superficiale, per molti aspetti, è idolatria”.

Domanda: Ci sembra evidente che la tua azione di Corredentrice è indispensabile nel cammino verso la pienezza della vita in Dio.

“Senza l’offerta sincera a Gesù, attraverso il mio Cuore, l’integrità della vita in Dio e la comunione universale, non si può vivere l’unione mistica con Cristo. Senza di me tutto diventa difficile, sfumato, come spesso accade a molti cristiani della Terra, ma non dovrebbe essere così. Alla Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo è stata data tutta la ricchezza della grazia ed anche la comprensione dei misteri profondi. La partecipazione al Sacrificio di Gesù attraverso di me, è proprio uno dei misteri profondi della vita cristiana. Se non si vive questo mistero, il cristianesimo si riduce ad un insieme di “precetti umani”, come è scritto nel Vangelo”.[6]

Senza di me sarebbe molto difficile per voi partecipare al Sacrificio del Signore. Io ho preso su di me gran parte delle vostre difficoltà e sofferenze. Con la mia fede ho vinto in anticipo i vostri dubbi. Ho percorso per voi la strada dolorosa, per facilitare il vostro cammino. Voi percorrete la stessa strada, accompagnati da me che sono maestra e discepola allo stesso tempo”.

Domanda: Quanto affermi è l’annuncio che questa Chiesa deve portare all’umanità?

“Certamente. Quanto vi sto dicendo fa parte dell’annuncio che la Chiesa di Gesù Cristo porta in tutto l’Universo, ma è parte fondamentale anche del vostro annuncio sulla Terra. Infatti, a voi è affidato il Portale del mio Cuore a Medjugorje, che simboleggia proprio il passaggio attraverso di me. Perciò voi che annunciate i programmi di questa Chiesa non potete evitare questo percorso interiore”.

Domanda: Purtroppo, i cristiani della Terra sono divisi riguardo alle tue apparizioni a Medjugorje e molti non ti accolgono come Corredentrice.

Vi è stato detto in passato che sul mio Cuore Immacolato si dividerà la Chiesa. Ora ne capite il senso, proprio alla luce di quanto vi sto dicendo: non può esistere la Chiesa di Cristo senza la partecipazione al suo Sacrificio attraverso di me. Quella parte della Chiesa che non vuole partecipare al Sacrificio di mio Figlio attraverso di me, né mi accetta come Corredentrice, non è gradita al Padre, non è la sua Chiesa”.

Domanda: Cosa accadrà quando finiranno le tue apparizioni a Medjugorje?

Quando termineranno le mie apparizioni a Medjugorje, che sono le mie ultime apparizioni sulla Terra, apparirò nella Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo. Rimarrò con voi, nella mia Chiesa che è la Chiesa di mio Figlio. Il mio volto e quello di mio Figlio Gesù risplenderanno sul volto dei miei figli, nel popolo nuovo.[7]

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”

  • Colloquio dell’8 febbraio 2020 

Accogliere la Corredentrice

La Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo si è consacrata solennemente:

– a Gesù, offerta a Lui attraverso il Cuore Immacolato di Maria, il 3 agosto 2019 ed il giorno seguente, ha consacrato a Dio Padre tutta la Terra;

– il 7 dicembre 2019, allo Spirito Santo, per dare a Lui il pieno potere di servirsi di tutti noi secondo la sua volontà e per consacrargli l’anno liturgico 2020;

– il 31 dicembre 2019, a Maria Santissima;

– il 19 gennaio 2020, attraverso Maria Santissima, alla Santissima Trinità. Queste consacrazioni sono stati atti solenni e non semplici atti di devozione. Il popolo si è  impegnato a vivere e testimoniare la vita in Dio.

A seguito di tutto questo, sono venute le parole della Madonna nel colloquio che vi proponiamo.

“Avete detto di voler essere, per mezzo mio, la Chiesa che appartiene alla Santissima Trinità. Il mio Cuore è nella Santissima Trinità, dalla quale non può essere diviso. Perciò, se siete offerti attraverso il mio Cuore a Dio Trino e Uno, entrate nel mio Cuore e automaticamente siete in comunione con la Santissima Trinità. Voi avete fatto anche di più, perché mi avete riconosciuta come Corredentrice.

Domanda: Perché alcuni cristiani non accettano la tua autorità di Corredentrice?

Questo è dovuto a diversi fattori: il comportamento di certa parte della Chiesa cattolica che non ha messo nella vera luce la mia figura; l’odio di questa umanità verso la donna; la paura che la figura femminile offuschi il potere maschile. Questo si dice anche di me: molti ritengono che la devozione a me sottragga qualcosa alla venerazione di mio Figlio”.

Domanda: Noi ti abbiamo accolta come Madre e Regina.

Sì, voi mi avete riconosciuto come Regina. Se sono Regina, allora possiedo l’autorità di Regina. La mia maternità non si esprime solo nell’amore che ho per voi, ma anche nel potere di scacciare da voi il maligno. Non dimenticate che Dio mi ha dato il potere di schiacciare la testa del serpente.[8] Non si tratta soltanto di un’immagine riportata nella Bibbia, ma del potere e dell’autorità che Dio mi ha dato in virtù della mia partecipazione al sacrificio di mio Figlio Gesù. Sono Corredentrice e perciò schiaccio e allontano il Male. Se non riconoscete la mia potenza e autorità, vi private di una forza possente contro il Male”.

Domanda: Quali conseguenze possono derivare ai cristiani se non ti accolgono come Corredentrice?

Se i cristiani si staccano da me, si staccano dalla Santissima Trinità; staccandosi da essa, si staccano ancora di più da me. Molti cristiani mi hanno estromesso dalla loro vita; così facendo, presto o tardi, metteranno da parte anche mio Figlio. Per alcuni cristiani la mia figura è opaca; per altri prevale nei miei confronti l’aspetto affettivo: si rifugiano nella mamma davanti alle difficoltà. Nonostante tutto, io intercedo per tutti voi. Ora però dovete accogliere la mia autorità di Corredentrice, Madre e Regina”.

Domanda: I cristiani ti chiamano “Porta del cielo”

Sarebbe più corretto dire “porta d’accesso alla Santissima Trinità”. Dio mi ha creata e scelta per essere la porta d’accesso, attraverso la quale potete giungere al trono di Dio e sperimentare la pienezza della vita trinitaria.[9]

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.

  • Colloquio del 9 febbraio 2020

La grazia dell’onnipotenza

In questo colloquio la Madonna amplia il suo discorso parlando della sua partecipazione per grazia all’onnipotenza di Dio.

“Vi ho già parlato della mia autorità di Corredentrice. Oggi vi parlo della grazia dell’onnipotenza che ho ricevuto in quanto Corredentrice. In virtù della mia piena partecipazione al sacrificio di mio Figlio e della mia assunzione nella Santissima Trinità, Dio mi ha concesso di essere onnipotente per grazia.

Io sono nata come creatura, quindi per natura non potrei essere onnipotente. Ma in virtù della mia immacolatezza e della missione affidatami; per la mia risposta a Dio, attraverso la piena partecipazione alla Redenzione, ho ricevuto la grazia speciale e unica dell’onnipotenza, per mezzo della quale opero miracoli e guarigioni da secoli”.

Domanda: Questa grazia deriva dalla piena armonia del tuo essere con la Santissima Trinità?

È importante che comprendiate quanto vi dico, perché molti potrebbero obiettare che solo Dio è onnipotente. Ma io sono stata assunta nella Santissima Trinità e non potrei non essere onnipotente. Questo però non significa che io possa agire secondo il mio arbitrio; al contrario, tutto quello che faccio è in piena armonia con il volere delle tre Persone Divine. In tal modo, intercedo presso Dio e agisco pienamente nel popolo. Opero segni e  miracoli, che molti di voi hanno sperimentato nei miei santuari e nei luoghi dove sono apparsa. Perciò, non abbiate paura di rivelare questo, né di essere considerati esaltati e idolatri della mia persona. La mia onnipotenza è frutto della mia perfetta partecipazione al sacrificio di mio Figlio e della mia assunzione, non soltanto in Cielo, ma nella Santissima Trinità.

Voi partecipate alla mia opera per giungere, attraverso di me, a Gesù. Io sono la porta di accesso al Cielo e apro davanti a voi nuove dimensioni del vostro cammino, affinché troviate la vita. Apro la strada verso mio Figlio non soltanto al popolo di Dio, ma anche agli Angeli che riconoscono la mia onnipotenza, la quale opera anche a loro favore.

Tutto questo non significa però che io mi faccia come Dio. Vorrei che vi fosse ben chiaro che io non sono come Dio. Resto diversa da Lui, secondo la mia natura, ma sono stata attirata nella dimensione dell’onnipotenza perché Madre di Dio. Sin dalla mia gravidanza, ho condiviso con mio Figlio la sua vita, come nessun’altra creatura ha potuto fare. Non sono come Dio, ma ho ricevuto la grazia di partecipare alla natura divina in modo superiore agli Angeli e agli uomini, perché sono Madre di Dio”.

Domanda: Questa Chiesa che ti accoglie come Corredentrice partecipa alla tua opera?

Io continuo ad agire come Corredentrice, così come mio Figlio opera tuttora come Redentore. La mia opera non si è esaurita con la mia assunzione al Cielo, ma continua in mezzo al popolo e prepara la venuta gloriosa di mio Figlio. Mi mancava finora una Chiesa che riconoscesse appieno tutte le mie prerogative e mi affiancasse, partecipando alla mia azione di Corredentrice. Anche voi non potevate pienamente partecipare alla mia azione, perché non eravate ancora in grado di capirla. Ora potete comprendere la mia opera di Corredentrice e parteciparvi.

La mia opera non consiste semplicemente nel lasciarvi qualche messaggio perché sia divulgata la devozione a me, come è avvenuto molte volte nelle mie numerose apparizioni sulla Terra. La mia azione è ben più ampia e deve essere vista nella luce della mia assunzione nella Santissima Trinità e dell’azione trinitaria in questo tempo. Occorre comprendere come agisco oggi nella Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo”.

Domanda: Alla luce di quanto affermi, cosa ti aspetti da questa Chiesa?

“Vi ricordo che siete nella fase finale del piano di ricapitolazione in Cristo di tutto l’Universo e gli eventi si susseguono velocemente. Voi avete proclamato l’esistenza sulla Terra della Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo e mi avete proclamato Corredentrice. In questo tempo tutto il bene e tutto il male devono venire allo scoperto. Quanto di buono esiste nella Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo deve essere manifestato. La mia presenza in mezzo al popolo è un grande dono di Dio all’intera umanità. Tuttavia, questo dono non è stato ancora pienamente manifestato né accolto. Dio rispetta la libertà dei suoi figli, anche quando essi rifiutano i suoi doni.

Perciò, mi aspetto da voi che andiate avanti, consacrati a me, e che promuoviate la mia opera di Corredentrice. Aspettatevi però una grande opposizione. Vi diranno che non sono io a parlarvi, perché sono umile e silenziosa. Ma io non voglio mettermi in mostra, né tantomeno vantarmi della mia prerogativa di Corredentrice e della mia onnipotenza in Dio. Desidero solo che siate consapevoli che sono vostra Madre, Regina e Corredentrice e che posso aiutarvi. Lasciate dunque che vi aiuti, permettendomi di usare per il vostro bene tutte le grazie che Dio mi ha concesso. Preparatevi alle critiche che riceverete, perché molti cristiani vorrebbero che rimanessi in silenzio. Ricordate bene però che io non mi sottometto a nessuna creatura, ma solo a Dio.

Voi avete il compito di annunciare quanto vi è stato rivelato, così come vi è stato rivelato. Voi non siete più sottoposti alle autorità umane, come non lo sono neppure io. Mio Figlio vi ha liberato dall’oppressione di tutte le autorità che si sovrappongono a Dio e vivono secondo lo spirito del mondo. Andate avanti e non temete.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.

  • Colloquio del 1° marzo 2020

La gravidanza di Maria 

Durante questo colloquio la Madonna spiega ciò che è avvenuto in Lei nel periodo della sua gestazione e spiega la differenza fra la prova e la tentazione

“Figlioli, desidero parlarvi della mia gravidanza. Per nove mesi ho portato in grembo il Figlio di Dio. Perciò, la mia gravidanza non è stata come quella di tutte le altre donne della Terra. Gesù ha operato nel mio grembo, fin dal suo concepimento, anche se questo era nascosto al mondo. La potenza trinitaria è entrata in me. Prima ancora che io fossi assunta nella Santissima Trinità, la Santissima Trinità è entrata in me. Quello che Gesù ha operato in me era una preparazione profonda del mio essere. Gesù cresceva nel mio grembo ed io crescevo con Lui. Il Mistero che portavo in me si svelava sempre di più ai miei occhi e questo mi preparava alle prove che avrei attraversato.

Durante la mia gravidanza, vivevo la presenza di Dio in me. Per nove mesi ho vissuto con la potenza trinitaria racchiusa in me. È stato un cammino profondo. Ho incontrato Elisabetta, Zaccaria. Giovanni Battista, nel grembo di sua madre, ha avvertito la potenza di Gesù in me[10]. Cosa è avvenuto nel mio sposo Giuseppe? Siamo cresciuti insieme e tra di noi si è formata la prima cellula della Chiesa.

Quando si parla della mia maternità, si ricorda la nascita di Gesù più che il periodo della mia gravidanza. Eppure quel che è avvenuto in me dall’annunciazione alla nascita di Gesù, non è paragonabile a nulla di ciò che avviene nelle altre donne.

La prova e la tentazione

Vorrei ora aiutarvi a comprendere un altro aspetto importante della vita spirituale. Di solito pensate che la mancanza di tentazione in me sia dovuta all’assenza del peccato. Questo è vero, sono infatti Immacolata. Tuttavia, non mi sono state risparmiate le prove. La prova è diversa dalla tentazione.

La tentazione induce la persona al peccato, cioè alla ribellione a Dio e alle sue leggi. La prova, invece, destabilizza la persona, la induce al dubbio e al tormento. Io non potevo peccare, né avere un ricordo del peccato, neppure di quello originale, perché sono stata concepita senza peccato. Invece voi, al momento del concepimento, siete messi a faccia a faccia con Dio e con Satana e questo ricordo rimane in voi, così come il ricordo del peccato dei vostri progenitori. Questo è inevitabile, perciò nello spirito di ogni uomo rimane il ricordo del peccato. In me questo non c’era e quindi Satana non poteva tentarmi.

In me non esisteva alcun impulso che mi spingesse al peccato come non c’era in Gesù. Nel deserto, Gesù, come vero uomo, ha vissuto una grande prova: Satana voleva destabilizzare la sua umanità, renderla inquieta. Gesù ha conosciuto solo la prova, dura e profonda, ma non la tentazione che spinge al peccato. Gesù, come vero Dio, ha detto a Satana: “Non tenterai il Signore Dio tuo” (Mt 4,6). Non si può tentare Dio e indurre al peccato Colui che è il Sommo Bene, il Re dell’Universo. Neppure io potevo conoscere la tentazione; ciò non vale per voi che invece conoscete la tentazione, oltre che la prova. Gesù ed io siamo diversi da ogni altra creatura dell’Universo e questo è un grande mistero che non potete razionalmente comprendere.

Domanda: Che cosa accade in noi nella tentazione e nella prova?

 “Se al momento del concepimento avete detto sì a Dio, decidendo di amarlo e servirlo, Lo Spirito Santo vi custodisce e opera in voi fin dal primo istante della vostra vita. Durante la vita terrena, dopo aver ricevuto i sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucarestia, mediante i quali riaffermate la vostra scelta di vivere uniti a Dio, la tentazione a poco a poco cede il passo alla prova.

Questo avviene perché quando vi offrite a Dio, attraverso il mio Cuore, in voi si attenua sempre di più il ricordo di Satana e del peccato dei vostri progenitori, che portate in voi fin dal concepimento. Non si può cancellare del tutto dalla memoria della vostra umanità. Solo nella nuova creazione sarà definitivamente cancellato. Tuttavia, mentre progredite nel cammino spirituale, la memoria del peccato si indebolisce sempre di più.

Anche voi, che siete offerti a Dio attraverso il mio Cuore, siete provati. Satana vi aggredisce, vi infastidisce, a volte vi tormenta, ma non può indurvi a peccare perché il ricordo del peccato non è più così forte da spingervi a peccare.

Se amate Dio e vi offrite a Lui, un po’ alla volta, il desiderio e la volontà di peccare vengono meno in voi.[11] Per questo l’azione di Satana nei vostri confronti deve necessariamente limitarsi alla prova. Anche se rimanete creature fragili e potete commettere degli sbagli, tuttavia non c’è più in voi il desiderio di ribellarvi a Dio e alle sue leggi. [12] Il vostro sì a Dio nel momento del concepimento, attiva in voi la potenza trinitaria che trasforma a poco a poco la tentazione in prova.

Tuttavia, sulla Terra ci sono molti fattori esterni che vi condizionano: vincoli familiari, educazione, appartenenza a diversi popoli o a diverse religioni, ecc. Tutto questo influisce su di voi. Anche i grandi santi non sono riusciti a realizzare completamente i piani di Dio durante la loro vita terrena. Chi si apre a Dio, però, continua a progredire, nonostante i condizionamenti esterni”.

Domanda: La nostra adesione alla Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo cosa comporta per noi?

“L’adesione alla Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo è di fondamentale importanza per la vostra vita, perché non permette più ai fattori esterni di intralciare i piani di Dio in voi. Attraverso l’opera della Chiesa, fluisce l’azione potente della Santissima Trinità a favore di ciascuno di voi e dell’intera umanità. Di conseguenza, tutto ciò che nel mondo si oppone a Dio vi lascia sempre più indifferenti. Niente può più cancellare in voi la memoria di Dio e del suo amore, di quello che avete ricevuto da Lui, né può indurvi a compromessi con la verità. Anche se rimane una forte opposizione del maligno contro di voi, la comunione con tutta la Chiesa dell’Universo vi protegge e attenua l’urto del male. Nessuno può più condizionarvi

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.

  1. Maria Santissima parla della Chiesa

Il 13 maggio di ogni anno, la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo, presente sulla Terra, celebra solennemente le apparizioni di Maria Santissima del 1917 a Fatima, in Portogallo. Si tratta per noi di apparizioni di fondamentale importanza, particolarmente collegate a quelle di Medjugorje (BIH):

“Molte volte le apparizioni di Maria Santissima hanno impresso una svolta nella storia di determinati luoghi, in particolari momenti storici, come avvenne, ad esempio, nelle apparizioni di Guadalupe. Ci sono state però delle apparizioni della Madre di Dio che hanno assunto un carattere del tutto particolare, sia per il momento storico nella quale si collocano, sia per l’importanza e la delicatezza del messaggio che hanno portato. Fra queste, un posto del tutto speciale occupano le apparizioni di Fatima, che hanno aperto il secolo XX e illuminato gli eventi non solo di quell’epoca, ma della storia futura dell’umanità della Terra e dell’Universo”.[13]

Il 13 maggio di quest’anno, la Madonna ci ha lasciato il messaggio che vi proponiamo qui di seguito. Esso fa seguito a quello del 22 febbraio 2020, nel quale la Madonna ha proclamato all’umanità della Terra di essere la Corredentrice dell’umanità.

In questo messaggio, la Madre si esprime con la sua autorità di Corredentrice e Regina. Attraverso le sue parole, noi abbiamo sentito nel nostro spirito la potentissima vibrazione di Maria Santissima. È la stessa vibrazione che la Madonna vuole imprimere in ciascuno di noi e in tutta l’umanità della Terra, in questa ultima battaglia che precede la venuta gloriosa di suo Figlio Gesù.

La Chiesa, istituita da Gesù Cristo, è nata dal pensiero di Dio Padre, affidata a Simon Pietro e agli Apostoli che hanno riconosciuto in Gesù Cristo il Messia, il Figlio di Dio. Nel capitolo 16 del Vangelo di Matteo, Gesù rimprovera Pietro perché non è stato fedele al pensiero del Padre: “Va’ via, Satana! Tu sei un ostacolo per me, perché tu ragioni come gli uomini, ma non pensi come Dio”.[14] Lo stesso rimprovero lo rivolge a noi, se pensiamo secondo il mondo e non secondo Dio. Nel stesso capitolo, Gesù ci indica come seguire le sue orme e ci mostra la méta: la sua venuta gloriosa.

Gli Apostoli dovevano unirsi alla Passione di Cristo per partecipare anche alla sua vita di Risorto. Sono stati istruiti per quaranta giorni da Gesù dopo la sua risurrezione;[15] preparati ad essere battezzati in Spirito Santo.[16] Infine, sono stati avvolti dalla potenza trinitaria nel giorno di Pentecoste.[17] A partire da questo momento, San Pietro e gli Apostoli hanno cominciato a testimoniare e ad annunciare la Parola con franchezza[18], con la forza dello Spirito Santo.  Gli apostoli erano sottomessi allo Spirito Santo che li guidava in tutto: “Abbiamo infatti deciso, lo Spirito Santo e noi…”[19] Se la Chiesa si  allontanava da questo, si corrompeva.[20]

Nella Chiesa della Terra, nonostante la santità di molti individui, è visibile, lungo i secoli, l’opera di Satana e dello spirito del mondo, che si sono infiltrati nella Chiesa per corromperla. Ora Dio porta a compimento la sua opera cacciando dalla Chiesa lo spirito di Giuda,[21] manifestando la sua bontà e la sua giustizia,[22] per aprire la strada a quanti desiderano partecipare alle nozze dell’Agnello.[23]

Per attirare a sé tutti coloro che sono disponibili, il Signore ha lasciato in mezzo a noi Colei che è incorrotta, affinché ci generi e ci prepari per la venuta gloriosa di Cristo e per la nuova creazione.

Alla luce di tutto questo, il volto glorioso di Maria Corredentrice si manifesta in questo tempo. Nel suo volto vediamo la creatura nuova, perfetta, che riflette sulla Chiesa il volto di suo Figlio Gesù.

Insieme a Maria e attraverso di Lei, Dio manifesterà anche il volto della sua vera Chiesa “ornata come una sposa pronta per andare incontro allo sposo”.[24]

Ecco dunque il messaggio. Lo abbiamo suddiviso, dando un titolo ad ogni parte per aiutarvi meglio a comprenderlo.

Messaggio di Maria Santissima del 13 maggio 2020

  • La Chiesa è una e indivisibile

“Con gioia vi benedico, cari figli, e benedico tutta la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo presente sulla Terra, questa povera Terra che piange, avvolta nella spirale del serpente.

Desidero che siate consapevoli, a questo punto della storia, che esiste una sola Chiesa. Non ce ne possono essere più di una. Se ne esistono altre, queste sono confessioni religiose, espressioni di una religione fra le altre.

Questo non significa che in tali confessioni non ci siano dei santi; ci sono, ma appartengono alla Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo. Appartengono a questa Chiesa dall’eternità, dal momento del loro concepimento. In quel momento, hanno ricevuto l’insegnamento del Padre, con tutte le istruzioni necessarie per arrivare un giorno a questa Chiesa. Ora la vostra opera consiste nel testimoniare l’esistenza di questa Chiesa, affinché quanti hanno ricevuto l’insegnamento del Padre, al momento del concepimento, trovino nelle vostre parole l’eco di quell’insegnamento, si risveglino e sappiano trovare la strada giusta”.[25]

  • Le divisioni non sono gradite a Dio. Cristo non può essere diviso (1Cor, 3)

È bene che vi abituiate anche nel linguaggio a definire Chiesa solo la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo. Questo è molto importante, perché l’umanità della Terra deve capire dove sta la vera Chiesa.

Una Chiesa divisa e frantumata, non è Chiesa agli occhi di Dio. La sua Chiesa non può essere divisa, né nell’Universo né sulla Terra. Il segno della Chiesa è la comunione universale, senza la quale non esiste la Chiesa. Due cristiani in guerra fra loro non sono Chiesa: sono due persone che appartengono ad una  religione che si definisce cristiana”.

  • Siamo nella battaglia finale

“Siete nel mezzo della battaglia finale di una guerra lunga millenni. La guerra è cominciata dal momento in cui Lucifero si è ribellato a Dio e San Michele lo ha sfidato, opponendosi a lui. Poi ci sono state tante battaglie nella storia fra Bene e Male. Ora assistete all’ultima battaglia che concluderà questa lunga guerra. Questa guerra sarà vinta da mio Figlio e dal suo popolo”.

  • C’è una sola Chiesa e per essa dovete vivere

“Ve lo ripeto, perché sia chiaro nella vostra mente: c’è una sola Chiesa e per essa dovete vivere. Mostrate il volto della vera Chiesa. Insegnate a quanti vorranno ascoltarvi che esiste una sola Chiesa. È tempo di proclamare questa verità, perché i figli di Dio possano scegliere. Questo è ciò che mi aspetto da voi.

Vi chiedo però di non entrare in conflitto con nessuno, perché questo non è cristiano. Annunciate con semplicità che questa è la Chiesa di Gesù Cristo, l’unica Chiesa che esiste, è esistita ed esisterà in eterno. Essa abbraccia tutto l’Universo, perché Gesù è venuto a salvare gli uomini di tutti i pianeti. Annunciate questo, senza discussioni né polemiche inutili. È il più grande aiuto che potete dare al popolo di Dio. Gli altri saranno liberi di accettare ciò che vogliono. Lasciate che sia Dio a occuparsi di chi si oppone a questa verità. Ricordate che la Terra è molto importante, è lo scenario dell’ultima battaglia. Qui Dio deve radunare i suoi eserciti e dove potrà farlo se non nella sua Chiesa”?

  • Staccarsi dallo spirito del mondo

Vi chiedo di non interessarvi più di quello che fa il mondo. Quando un esercito si prepara alla battaglia, rimane nel suo territorio, non si avventura in quello del nemico. Così dovete fare anche voi. Non preoccupatevi più del mondo, lasciate che il mondo si preoccupi di se stesso e che Dio si occupi di sistemare il mondo. Voi osservate gli avvenimenti, pregate per i figli di Dio che vivono nel mondo, per le persone buone, affinché si salvino dalla corruzione. Lasciate tutto il resto. Cosa vi importa di ciò che fanno i governanti della Terra? Cosa vi importa di conoscere l’origine del virus che causa questa pandemia?[26] Di tutto questo si occupano gli eserciti di Dio, con a capo San Michele, che sanno cosa fare. Voi piuttosto elevate a Dio le sofferenze del mondo e affidatele a Lui”.

  • Proclamate la bellezza e la grandezza di questa Chiesa

“Proclamate la grandezza e la bellezza delle opere di Dio. Manifestate con la vostra vita la potenza e la santità di questa Chiesa; raccogliete e valorizzate tutto il bene che si trova in essa. Permettete che si compiano, in voi e attraverso di voi, le promesse dei profeti e le preghiere dei santi lungo la storia. Non immischiatevi più nelle cose del mondo. Il Signore ha bisogno che siate a sua disposizione per compiere la sua opera nel popolo di Dio, non nel mondo. Al mondo ci pensa Dio”.

  • Benedizione solenne

“Con il potere che Dio mi ha dato, benedico oggi solennemente voi e tutta la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo, che rappresentate sulla Terra. Benedico questa umanità perché si ravveda; i figli di Dio dispersi nel mondo che cercano una casa, perché la trovino. Benedico la Fondazione, tutto questo popolo e l’intero Universo, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.

  1. Offerti con Maria su tutti gli altari della Terra

In conclusione, come membri della Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo, siamo felici di manifestare il volto glorioso di Maria Santissima a tutti i suoi figli. Ci rallegriamo nel dare voce alla Corredentrice che invita tutti i cristiani a partecipare concretamente alla sua opera di corredenzione, per recuperare tutto il bene presente sulla Terra.

Il Signore mi manda oggi a chiedere a ciascuno di voi e a tutto questo popolo un grande atto di amore: che insieme a me, da oggi in poi, vi offriate su tutti gli altari della Terra, dovunque venga celebrata l’Eucaristia. Non ha importanza se il sacerdote è degno o non lo è. La mia offerta, insieme a quella della Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo, sanerà tante ferite. Da ogni altare della Terra si eleverà a Dio un sacrificio degno che il Padre accoglierà, insieme a quello di Cristo.

Questo è un passo molto importante, che produrrà sulla Terra una forte ondata di grazie ed una grande forza si eleverà da ogni altare. Sarà la forza di Dio e del suo popolo. Non vi offrirete soltanto voi qui presenti e quanti appartengono alla Fondazione: tutta la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo si offrirà insieme a me su ogni altare. Non ci saranno più altari dove mio Figlio si offre da solo, ma ci sarà sempre il suo popolo attorno a Lui. Un fiume di grazia scorrerà per tutta la Terra.

Desidero spiegarvi anche un altro aspetto molto importante. Dovete sapere che anche nelle altre religioni ci sono molti figli che hanno detto sì alla SS. Trinità al momento del concepimento, ma hanno accettato di incarnarsi in altre religioni, in popoli della Terra che non conoscono mio Figlio. Lo hanno fatto per amore, si sono sacrificati. Dio ha gradito il loro sacrificio, ma ora vuole recuperare questi suoi figli, li vuole riportare a sé perché gli appartengono.  

Per questo voi ed io, assieme a tutta la Chiesa dell’Universo, ci offriremo anche nei templi pagani, là dove vi sembra impossibile che possa esserci Cristo, ma dove ci sono i suoi figli da risvegliare, elevare, nutrire e curare. Così  mi aiuterete a sgretolare il regno di Satana, perché anche dai templi pagani si eleverà la potenza di Dio Trino e Uno e di tutta la Chiesa dell’Universo. Il regno di Satana sarà svuotato dal di dentro. Senza clamori, senza azioni spettacolari ma, goccia dopo goccia, giorno dopo giorno, il sacrificio di mio Figlio e del suo popolo si eleverà dalla Terra e distruggerà i regni del nemico.

Questa è una grande opera di Dio, che non potete compiere da soli, ma con me e con tutta la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo, che si offrirà con voi e per voi.  La Terra è l’ultimo pianeta che deve essere risanato; è il più difficile ma deve essere elevato. Dio non vuole distruggere la Terra. Satana vuole distruggerla, non Dio. Dio vuole recuperarla e curarla, perché ama tutti.

Figlioli, non temete per quello che vi chiedo. Non temete di dover soffrire in modo patologico, non si tratta di questo. Con la consacrazione che tra poco farete allo Spirito Santo[27],  darete a Lui pieno potere in voi. Così lo Spirito Santo utilizzerà il vostro spirito e lo manderà dove più gli serve. Questa è l’azione in spirito: il vostro spirito viene portato là dove serve dallo Spirito di Dio. Il vortice trinitario vi afferra, vi solleva, vi porta e vi riporta e voi percorrete la Terra ed anche l’universo, pur vivendo la vostra vita di ogni giorno. Questo è il miracolo di Dio che nella vita quotidiana e nel silenzio, compie i suoi prodigi in voi, per voi e attraverso di voi.

Figlioli, vi chiedo di vivere da giusti. Non intendo dire perfetti, nessuno di voi può esserlo perché la Terra sulla quale  vivete non lo è, e i pesi che portate sono tanti. Vi chiedo di essere giusti, cioè ricolmi della giustizia di Dio. La giustizia di Dio è la vita vissuta per Cristo, perché il giusto è colui che vive per Cristo. Siate giusti, vivete per mio Figlio e per me. Vivete con i nostri due Cuori e con il Cuore di San Giuseppe. Allora il mio Cuore batterà nel vostro ed il vostro nel mio. Così faremo tante cose insieme per il Regno di Dio. 

Ricordatevi le parole dell’arcangelo Gabriele: «Nulla è impossibile a Dio»[28]. Vi assicuro che è così. Dio può realizzare tutto dentro di voi. Ha bisogno del vostro sì, non un sì superficiale ma un sì che vuol dire: “Signore, cambia la mia vita, rendimi come Tu mi vuoi”. Oggi desidero ripetere  con voi: «Eccomi, sono la serva del Signore»[29], e vorrei che ogni giorno voi ripeteste con me: “Eccomi, sono il servo/ la serva del Signore. Eccomi, Signore, io vengo a fare la tua volontà e non voglio nient’altro”. Non serve altro, figlioli, perché nella volontà di Dio c’è tutto ciò che vi occorre.

Vi ringrazio perché posso contare su di voi. Insieme a tutta la Chiesa di mio Figlio dell’Universo, vi benedico oggi in modo solenne. Che la vostra consacrazione allo Spirito Santo sia un passo grande verso la risurrezione della Terra.

Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.[30]

[1] Cfr: Lc 2, 33-35

[2] La trasverberazione, dal latino trasverberare cioè trafiggere, nella mistica cattolica indica la trafittura del cuore con un oggetto affilato, come una freccia o una lancia, da parte di una creatura angelica o di Cristo stesso. Fra i santi che hanno vissuto tale esperienza ricordiamo, ad esempio, Santa Teresa d’Avila e San P. Pio da Pietrelcina.

[3] Molti santi hanno condiviso nel loro corpo la passione di Cristo, portandone i segni, come nel caso delle stimmate. Talvolta questi segni possono essere invisibili; in tal caso il dolore è ancora più lacerante, non potendo sfogarsi all’esterno.

[4] Cfr. Col 1, 24

[5]  Messaggio di Maria Santissima del 25 novembre 2019 “Il Regno di Cristo in voi e in mezzo a voi”

[6] Cfr. Mt 15, 9; Mc 7, 7

[7] Cfr. 1Gv 3, 1-3; Rm 8, 19

[8] Cfr. Gn 3, 15

[9] L’accesso alla Santissima Trinità, attraverso la Madre Santissima, non ci identifica con la sua originalità, unica in tutto l’Universo, ma ci apre la strada per raggiungere la nostra identità e missione in Dio.

[10]Cfr. Lc 1, 39-45

[11] Cfr. 1 Gv 3, 3

[12] Cfr. 1 Gv 3, 6-9

[13] “Riscrivere la Storia – Vol II – L’Universo e i suoi abitanti”  pag 251

[14] Cfr. Mt 16, 13-23

[15] Cfr. At 1, 3

[16] Cfr. At 1,5

[17] Cfr. At 2, 1-11

[18] Cfr. At 4,31

[19] Cfr. At 15, 28

[20] Cfr. Rm 8, 6-8

[21] Messaggio di Gesù del 5 aprile 2012 “Sacerdoti nuovi per un popolo nuovo”

[22] “Oltre la Grande Barriera” Pagg. 237-257

[23] Cfr. Ap 21

[24] Cfr. Ap 21, 2

[25] Cfr. Gv 6, 43-46

[26] Si riferisce al virus Covid19 che sta infestando la Terra e alle discussioni circa la sua origine, se sia naturale o creato in laboratorio.

[27] Durante la Celebrazione eucaristica, il popolo della Fondazione si è consacrato solennemente allo Spirito Santo.

[28] Lc 1, 37

[29] Cfr. Lc 1, 38

[30] Messaggio di Maria Santissima del 7 dicembre 2019 “Offerti con Maria su tutti gli altari della Terra”

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