(tratto dal libro “Verso la Nuova Creazione – vol. VII anno 2020”, pag. 54, Ed. Luci dell’Esodo)
Messaggio di San Giuseppe del 19 marzo 2020
“Carissimi figlioli,
vi benedico e vi ringrazio per tutto il cammino che avete fatto in questi anni. Benedico la vostra paternità e maternità e tutto il popolo che vi è affidato. Anche se vi parlo raramente, sono sempre presente in mezzo a voi assieme a Maria Santissima, mia Sposa.
Sono stato considerato da sempre il custode della Sacra Famiglia. Essere custodi significa qualcosa di molto ampio; infatti, tutti voi siete custodi gli uni degli altri, della vita di Dio e di ogni grazia che vi è stata data. Custodire significa innanzitutto vivere. Dovete custodire per vivere, per ricordare, per elevarvi. Senza la custodia delle cose di Dio, è difficile elevarsi al Cielo. Gli uomini della Terra sprecano le grazie che ricevono e dalle quali sono circondati, le sperperano in modo superficiale perché non sanno custodirle.
Per questo il vostro maggiore impegno interiore deve consistere nel custodire ciò che avete ricevuto. Senza custodia non c’è conoscenza e neppure memoria. Il vostro primo compito è quello di essere custodi di quanto vi è stato rivelato. Non dovete affannarvi troppo per parlare e predicare agli altri, perché quando custodite e fate memoria di ciò che avete, la grazia si espande attraverso di voi; non si sperpera ma si diffonde.
Questo facevamo Maria ed io nella casa di Nazaret: custodivamo ogni parola che usciva dalla bocca di Gesù.
Continue reading…
cerca
Ultime pubblicazioni
-
I bambini senza nome
I bambini senza nome Scrive Stefania Caterina nel…
-
Tu sei prezioso ai miei occhi
Tu sei prezioso ai miei occhi Il 4 marzo del…
-
Parte IV – Lo Spirito di Dio e lo spirito dell’uomo
Lo Spirito di Dio e lo spirito dell’uomo Il rapporto…