Carissimi fratelli e sorelle,
lodiamo con tutto il cuore Dio Trino e Uno per le grazie che abbiamo ricevuto in questi anni. Il nostro è stato un cammino ricchissimo del suo amore che ci ha guidato e avvolto. Abbiamo conosciuto il vero volto del Figlio di Dio, nostro Salvatore, e lo Spirito Santo, promesso dal Padre e donatoci nel Nome di Gesù. Dalla comunione tra il Figlio e lo Spirito Santo siamo stati guidati a conoscere il volto di Dio Padre (Gv. 17, 3). Ed ora scende su di noi e tra noi la potenza trinitaria che ci unisce tutti nella Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo. In essa si manifesta tutta la potenza della Santissima Trinità per prepararci alla venuta gloriosa del Signore Gesù, che ci perfezionerà e ci introdurrà con Lui nella creazione nuova (Ef 4, 13).
Rimaniamo in questa comunione. Lasciamoci guidare e trasformare per manifestare la gloria di Dio a tutte le creature (Rm 8, 19). Dio stesso, Padre, Figlio e Spirito Santo, manifesterà la sua grandezza a tutti coloro che lo cercano.
Vi auguriamo di vivere quest’anno nello Spirito Santo che ci guiderà alla verità tutta intera (Gv 16, 12-13). Aggiungiamo, qui di seguito, la nostra preghiera di consacrazione alla Santissima Trinità, per vivere sottomessi al Dio Altissimo nella Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo e manifestare la sua vita che ci è donata.
Da parte nostra, affideremo tutti voi e quanti aderiscono a questi programmi, a Dio Trino e Uno, nella solenne Celebrazione Eucaristica in onore della Santissima Trinità, il 19 gennaio p.v. alle ore 8,30 .
Vi salutiamo fraternamente e vi benediciamo
Stefania Caterina e Tomislav Vlašić
Consacrazione alla Santissima Trinità
A te, Santissima Trinità,
in comunione con tutta la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo
e con tutte le creature (Ap 5),
nel Cuore Immacolato di Maria,
offro la mia vita
per la salvezza della Terra e di tutto l’Universo.
Sia il tuo amore immacolato, o Maria,
a purificarmi, proteggermi e offrirmi
così che la mia donazione a Gesù
sia sempre e ovunque
un culto spirituale
“come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio” (Rm 12, 1-2).
Il tuo fuoco ardente, Spirito Santo,
infiammi il mio cuore e le mie ossa (Ger 20, 7-9).
perché io possa superare, con il tuo aiuto, tutte le prove,
rispondendo pienamente ad ogni tuo impulso
Che tutto il mio essere, o Padre,
conosca e testimoni sempre
il tuo amore infinito.
E che tu riconosca sempre in me un tuo figlio,
che desidera fare ritorno alla tua casa
per vivere in eterno in comunione con Te.
Ti consacro la mia vita, Santissima Trinità,
per vivere il santo Vangelo
nella semplicità,
nell’offerta e nell’integrità,
in comunione con tutta la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo.
Amen
12 gennaio 2020 – Battesimo del Signore
Messaggio dello Spirito Santo
La vostra missione è opera della Santissima Trinità
“ Carissimi figli,
questo è un giorno molto importante, perché inizia la vostra personale missione e quella del popolo per quest’anno, nel ricordo della missione terrena di Gesù cominciata col suo Battesimo.
La missione di cui parlo non è opera vostra ma della Santissima Trinità, che la realizza attraverso il suo popolo. Il Padre vi chiama, fin dal momento del concepimento. Se rispondete alla sua chiamata, Gesù viene a voi per compiere l’opera del Padre in ciascuno di voi e attraverso di voi. Poi conferma pienamente la sua opera, mediante il Battesimo. Anch’io, nel sacramento della Confermazione, scendo su di voi per confermare l’opera di Gesù che egli compie, nel nome del Padre, in ciascuno di voi.
La missione di Gesù e la mia sono indivisibili. Tutto quello che Gesù compie, lo compie assieme me e viceversa. Gesù agisce con piena potenza perché agisce con me. Entrambi portiamo a compimento l’opera affidataci dal Padre, nel suo Nome e per la sua gloria. Gesù ed io operiamo in ciascuno di voi e nell’intero popolo.
Ogni missione ha bisogno di un battesimo. Tuttavia, il battesimo cristiano non è un rito di iniziazione alla religione, ma è la piena conferma dell’opera trinitaria in voi. Avete accolto l’opera di Dio e ora dovete compierla nella potenza trinitaria. In realtà, sono le Tre Persone divine che agiscono attraverso di voi. Spetta però a voi dare il pieno e libero consenso alla loro azione. Dio non vi chiede di agire nell’ignoranza ma nella piena consapevolezza.
Questo è il tempo in cui il popolo deve agire sempre più potentemente. Oggi, nel giorno in cui ricordate il Battesimo di Gesù, Dio conferma e dà inizio alla missione di questo popolo, affinché, nell’anno 2020, manifesti pienamente la potenza trinitaria. Si compie così ogni giustizia, come è stato per Gesù. La conferma da parte mia dell’opera di Gesù in voi, è la testimonianza dell’opera del Padre, che Gesù ha compiuto nel popolo in tutti questi anni di cammino. Così si compie ogni giustizia, perché di fronte al mondo deve essere chiaro che non agite da voi stessi ma nella potenza trinitaria.
Qual’ è la vostra missione in quest’anno? È l’azione potente nello spirito, come vi è già stato spiegato. Oggi potete comprenderla meglio, anche alla luce delle parole del profeta Isaia che avete letto: aprire gli occhi ai ciechi, liberare i prigionieri, sollevare coloro che sono nel dolore e nelle tenebre; agire senza clamore né contese, senza spezzare ciò che è fragile. Proprio come avete udito nella lettura, Dio non fa preferenze di persone ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualsiasi popolo appartenga. Così deve essere anche per voi: non fate preferenze di persone. Dovunque il Signore vi manderà, là agite con l’amore trinitario, per aprire gli occhi ai ciechi e fare uscire i prigionieri dalle tenebre. Questa è la vostra missione che deve essere svolta da ciascuno di voi, in particolare dai sacerdoti. Essi hanno il grande compito di radunare il gregge e portarlo verso la meta, di seguire Gesù pienamente, di seguirlo in me.
L’anno che si presenta, da una parte sarà per voi più facile, perché la potenza trinitaria agirà in voi. D’altra parte sarà più difficile per l’opposizione dello spirito del male che, sentendo di perdere il potere e vedendosi perduto, colpirà con più odio. Voi però non dovete temere, perché Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo, così come è scritto e come è, perché nessuna forza può opporsi alla potenza trinitaria.
Se scoprite in voi limiti e debolezze, non trattatevi con durezza. Nessuno può togliervi del tutto il vostro limite di creature. Non lo fa neppure Dio, perché il vostro limite è al tempo stesso una protezione, che vi impedisce di andare là dove vi fareste del male. La cosa importante è che il vostro limite e le debolezze li sottomettiate a Dio, affinché Lui li usi per il bene: spesso, il limite è una rete con cui catturate molte anime simili a voi. Perciò Dio ve lo lascia. Lo permette anche per rendervi umili e per tanti altri motivi che voi non comprendete fino in fondo. Tuttavia, nel momento stesso in cui consegnate il vostro limite a Dio, quel limite si trasforma in una forza. Il mondo non lo capisce, voi invece dovete comprendere che Dio può tutto e che anche ciò che per il mondo è nulla, in Dio può essere una forza.
Per questo vi invito a guardare voi stessi e gli altri in modo positivo, perché il vostro limite e quello altrui non possono impedire l’azione di Dio, se voi non lo permettete. Perciò non stupitevi se non vedrete sparire i vostri limiti. Non fate l’errore di pensare che la potenza trinitaria si debba manifestare con la forza umana; non è così. Sta scritto che la forza di Dio si manifesta nella debolezza dell’uomo, perché l’uomo non possa dire di aver fatto qualcosa da se stesso. Nessuno di voi lo può dire, nonostante le sue capacità, carismi o intelligenza, perché tutto ciò che fate è opera della Trinità. Voi siete i suoi strumenti.
Rimanete dunque semplici e umili come Maria, che non ha mai provato a superare il limite di questa Terra, pur avendone tutte le possibilità. Neppure gli Arcangeli superano il loro limite, perché sanno che questo è voluto da Dio a loro protezione. Siate felici anche nel vostro nulla, perché è proprio lì che Dio si manifesta.
Figlioli, vi benedico e scendo su di voi per confermare in voi l’azione trinitaria. Sentite nel vostro cuore le parole che il Padre rivolge anche a ciascuno di voi: “Questo è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento” (Mt 3, 17). Il Padre si compiace di voi se in voi vive Cristo. Il Padre si glorifica nel Figlio che vive in voi e il Figlio in voi glorifica il Padre. Io scendo e confermo questa potente opera della Santissima Trinità.
Accogliete ora la mia benedizione che vi sia di guida, di aiuto, di conforto, che sia la vostra forza per l’anno che vi attende. Il Signore è contento di voi e non mancherà di donarvi le sue grazie. Io vi proteggo e vi mando, a nome della Santissima Trinità, a liberare i prigionieri della Terra e dell’Universo.
Vi benedico nel nome del Padre del Figlio dello Spirito Santo”.
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