Carissimi fratelli e sorelle,
vi proponiamo il messaggio dello Spirito Santo, ricevuto per la Pentecoste. Esso ci prepara molto bene alla solennità della Santissima Trinità e ci impegna a vivere la nostra vita in comunione con le Tre Persone Divine, senza sforzi umani e intellettuali. Dio Uno e Trino si manifesterà in noi e attraverso di noi, se mettiamo in pratica quello che lo Spirito Santo ci indica. Tutto questo ci spinge dal di dentro verso la nostra vera missione evangelizzatrice.
Vi ringraziamo per la vostra fedeltà e vi benediciamo.
Tomislav Vlašić e Stefania Caterina
Messaggio dello Spirito Santo Il tempo delle beatitudini
“Miei cari figli,
vi benedico con potenza in questa vigilia. Vengo ad annunciarvi un tempo nuovo per il mio popolo di tutto l’universo. Il tempo in cui desidero che tutti i doni che ho riversato sul mio popolo, in ogni epoca e in ogni luogo dell’universo, sboccino, trionfino e manifestino la potenza di Dio in mezzo a voi e attraverso di voi.
I doni di cui parlo non sono i carismi presenti in diverse persone. Parlo dei miei sette doni[1] che, purtroppo, non sono ancora pienamente sbocciati nei cristiani della Terra. Ciò è accaduto per diverse ragioni: soprattutto per le ambizioni degli uomini e per il desiderio di possedere tali doni. I miei doni sbocciano solo nell’umiltà; vi sono concessi quando smettete di cercarli per voi stessi e li chiedete per la gloria di Dio. Desidero che questa gloria si manifesti nel mio popolo.
Che cosa dovete fare? Dovete vivere pienamente gli insegnamenti che vi sono stati dati: gli insegnamenti di Gesù, attraverso il Vangelo, e quelli ricevuti attraverso le rivelazioni di questi anni, le quali attualizzano l’insegnamento di Cristo e lo rendono più comprensibile agli uomini di questo tempo.
Il contenuto del Vangelo, unito alle rivelazioni che avete ricevuto, formano una teologia elevata ed una dottrina potente, mediante le quali potete aiutare gli altri. Potete cioè comprendere meglio la natura umana e sollevare la vita di ogni uomo da tanti impedimenti e sofferenze.
Io vi ricordo continuamente questo insegnamento[2]: se siete aperti e vi applicate con costanza a leggere e meditare gli insegnamenti di Cristo, io vi ricordo la parola giusta al momento giusto. Così potete superare le vostre difficoltà, attraverso la parola di Dio che risana e fortifica. Come è scritto, la parola di Dio penetra fino al punto di divisione fra l’anima e lo spirito[3], per superare quella divisione ed unire perfettamente fra loro l’anima e lo spirito.
Vi chiedo di far vivere in voi l’insegnamento ricevuto. Ricordate che nell’insegnamento di Gesù è racchiuso il suo pensiero. Gesù ha manifestato il suo pensiero divino in mezzo agli uomini; potete trovare questo pensiero nelle Sacre Scritture e nelle rivelazioni che vi sono state date. Le une e le altre non sono separate fra loro ma formano un tutt’uno.
Se farete questo, i miei doni sbocceranno in voi. Vi renderanno un popolo forte che passerà in mezzo a questa umanità, afflitta da tanti tormenti e immersa nella più grande confusione e nelle tenebre. Voi passerete portando la luce, predicando, insegnando, curando. Curerete la vita degli uomini, perché Gesù Cristo è il Signore e il Salvatore della vita umana, Colui che ha salvato interamente il vostro essere.
Vi invito a diventare i veri testimoni dell’insegnamento, del pensiero e della potenza di Gesù Cristo, che io vengo a ricordarvi incessantemente. Il culmine dell’insegnamento di Cristo è contenuto nelle beatitudini.[4] Il popolo di Dio non le ha mai comprese fino al fondo, eppure in esse è racchiusa tutta la potenza di Dio e del suo popolo. Vi chiedo di vivere le beatitudini, affinché questo sia il tempo delle beatitudini per tutto il mio popolo.
Non ho bisogno di grandi dottori e teologi, né di raffinati sapienti; ho bisogno di uomini e donne che comprendano, vivano e mettano in pratica il grande insegnamento di Gesù Cristo. Io vi sarò sempre accanto, per ricordarvi in ogni momento la parola che vi è stata data. È la parola di Cristo, del Padre ed anche la mia. In essa è racchiusa tutta la potenza della Santissima Trinità.[5]
Figlioli, le Sacre Scritture, lungo i secoli, sono state, per così dire, “prese in ostaggio” dai falsi sapienti.[6] Essi hanno usato la parola di Dio non per far crescere l’umanità, ma per schiacciarla, giudicarla e condannarla. Non è questo che voglio. La mia parola scende a curare l’umanità e risanarla, scende per dividere la luce dalle tenebre ma sempre nell’amore, perché il mio dono più grande è l’amore: l’amore di Cristo che io infondo, alimento ed imprimo in voi col mio fuoco.
Vi è stato dato come compito quello di battezzare in Spirito Santo e fuoco.[7] Il fuoco di cui parlo è il fuoco purificatore. Passa sempre attraverso il Sacrificio di Cristo e purifica l’umanità fino alle radici. Questo è il senso del battesimo che siete chiamati ad impartire, anche alle anime del Purgatorio che ancora non lo hanno ricevuto. È la più grande purificazione perché, attraverso questo battesimo, voi immergete le anime nel Sacrificio di Cristo. Vi chiedo di continuare a battezzare con amore e per amore, perché è il più grande aiuto che potete dare a tante anime.
Ve lo ripeto: applicatevi a comprendere e a vivere tutto quello che avete ricevuto. Siate veramente sapienti, secondo quella sapienza che non è umana ma divina. Io sono il portatore della vita e della sapienza divina. Sono Colui che vi guida alla verità tutta intera, perché vi ricorda costantemente l’insegnamento di Colui che è la Verità.[8]
Vi chiedo di vivere insieme a me il tempo delle beatitudini, per diventare un popolo che sa essere mite, povero in spirito, puro di cuore, operatore di pace, capace di portare la vita. Chiedo soprattutto ai sacerdoti di questo popolo che siano sacerdoti delle beatitudini. Lasciate da parte ogni conflitto e ogni problema. Non spetta a voi risolvere i grandi problemi dell’umanità perché non potete. Solo Dio può farlo, spetta però a voi seguire Gesù Cristo e rivelare il suo amore in voi e tra di voi, affinché l’umanità creda che Dio vi ha mandato.[9] Questo è il più grande dono che potete fare agli altri, perché Gesù Cristo è il più grande dono che il Padre ha fatto all’umanità.
Vi benedico e vi mando nella vostra missione. Vi sono accanto in ogni momento. Siate attenti interiormente al mio insegnamento e mi troverete accanto a voi e dentro di voi. In ogni momento e in ogni situazione, vi darò la parola giusta per superare ogni difficoltà e donare a quanti lo desiderano il vero aiuto e il vero amore. Avrete le parole giuste e compirete la azioni giuste per sollevare i poveri di Dio.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
[1] I sette doni dello Spirito Santo sono: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà e Timor di Dio
[2] Cfr. Gv 14, 26
[3] Cfr. 4, 12
[4] Cfr. Mt 5, 1-12; Lc 6, 20-23
[5] Cfr. Gv, 20, 19-22
[6] Cfr. Mt 23, 2; Mt 23, 13
[7] Cfr. “Oltre la Grande Barriera” cap. 9
[8] Cfr. Gv 16, 13
[9] Cfr. Gv 13, 34-35
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