- riflessione al messaggio
“Miei cari figli,
oggi desidero dirvi che LA VITA FIORISCE NELLA PIENA IDENTITÀ DELLA PERSONA. Dalla pienezza dell’identità derivano l’autonomia, lo sviluppo umano e spirituale, la felicità.
Cos’è l’identità? È l’essenza del vostro essere, ciò che siete. Nell’identità si esprime la vostra originalità, cioè l’insieme dei pensieri, sentimenti, esperienze che fanno di voi un essere unico e irripetibile, non solo su questa Terra ma in tutto l’universo.
L’identità comprende l’essere e l’agire, due aspetti strettamente legati fra loro. Quando la persona raggiunge la sua piena identità, l’essere e l’agire sono fra loro equilibrati e armoniosi ed esprimono ciò che la persona realmente è.
L’identità si delinea già al momento del concepimento, per mezzo della scelta fatta in quell’istante e di cui vi ho parlato. Se l’uomo sceglie di amare e servire il suo Creatore, acquista l’identità di vero figlio di Dio, capace di amare senza ipocrisia e senza tornaconti. In questo caso, l’immagine e la somiglianza con Dio, che sono proprie di ogni essere umano e lo contraddistinguono dalle altre creature, emerge con forza e chiarezza. Durante la vita, l’identità di quest’uomo si rafforza con la fedeltà a Dio nelle prove e nelle esperienze vissute. Neppure il peccato può cancellare la sua identità di figlio di Dio, perché il Signore conosce bene la sua fragilità e scruta le profondità del suo spirito: Gesù ha dato la vita per lui e può rialzarlo dopo ogni caduta. Così il vero figlio di Dio, giorno dopo giorno, cresce, vive e agisce in sintonia con le leggi della vita. La sua identità raggiunge la pienezza; diventa portatore della vita e della santità del suo Creatore.
Non così avviene per chi rifiuta Dio al momento del concepimento e sceglie Lucifero. Lo spirito di quest’uomo è invaso dalle tenebre che gli impediscono di vedere la verità e lo mettono in contrasto con Dio e le sue leggi. In tal modo, pur essendo stato creato a immagine e somiglianza con Dio, non vive né agisce da figlio di Dio. Le prove e le esperienze della vita non fanno che accentuarne l’infedeltà; la sua identità diviene indefinita e oscura. Questo povero uomo non è portatore di vita ma di morte. Il suo peccato lo schiaccia ed egli si chiude nell’egoismo e nella cupa disperazione. Se sapeste quanto soffre il mio Cuore per questi figli! Eppure basterebbe che si rivolgessero a Gesù per essere salvati. Pregate con me, figlioli, affinché anche questi cuori così duri trovino la strada verso Gesù Salvatore.
L’uomo che al momento del concepimento non ha scelto né Dio né Lucifero, affronta la vita in uno stato di perenne incertezza e preoccupazione. Davanti alle scelte piccole o grandi e di fronte ad ogni prova, rivive l’angoscia di dover decidere. Come un uccello chiuso in una stanza, sbatte da una parete all’altra e non sa come uscire. Se anche si rivolge a Dio, lo fa senza convinzione e senza vera fede. L’identità di quest’uomo è indefinibile e le sue azioni imprevedibili; passa da grandi entusiasmi a cocenti delusioni e non riesce a concludere granché. Diviene una persona ansiosa, paurosa ed incapace di un vero rapporto col prossimo. Sono tanti coloro che vivono in questo modo sulla Terra; anche per questi figli il mio Cuore è afflitto. Pregate insieme a me per sollevare da tanta sofferenza questi vostri fratelli fragili e smarriti. Non giudicate nessuno, figli, ma pregate per tutti, perché tutti possono essere salvati. Il Cuore di Gesù è immenso e immensa è la sua misericordia.
Da tutto questo potete capire come il vostro sviluppo umano e spirituale, la vostra autonomia nel pensare e nell’agire e la vostra stessa felicità non possano prescindere dalla vostra piena identità. Se vi sembra di non avere ancora raggiunto la pienezza, se vi sentite fragili e peccatori, affaticati dai problemi e dalle tante sofferenze della Terra, sappiate che io sono accanto a voi.
Sono qui per dirvi che tutto può essere risolto se lasciate tutto nelle mani di Dio Onnipotente. Perciò vi supplico, figli miei: offrite voi stessi a Dio per mezzo del mio Cuore! Solo così avrete l’opportunità di iniziare una vita nuova e di diventare creature nuove. Decidete ora di cambiare la vostra vita, non è troppo tardi. Il Signore vi verrà incontro e vi porgerà la sua mano, ed io sarò con voi.
Vi benedico e vi accompagno su tutte le strade della vostra vita nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
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